Riunione direttivo ‘BUS-siamo futuro APS’ ed assemblea soci del 6 dicembre 2023  

Il giorno 6 Dicembre 2023 alle ore 18,00 presso la Multimedia dell’Istituto ‘I.I.S. Pascal’ di Reggio Emilia, via Makallè  12, si riunisce, dietro regolare convocazione, il consiglio direttivo dell’associazione ‘BUS-siamo futuro APS’ e  l’assemblea dei soci con il seguente ordine del giorno:  

1. Relazione delle attività del Consiglio Direttivo  
2. Relazione del Tesoriere e Bilancio Consuntivo 2023  
3. Iniziative per il 2024  
4. Varie ed eventuali  

Sono presenti 30 soci (di cui 11 si sono iscritti in data odierna). Per il Consiglio Direttivo sono presenti Leda Binacchi  presidente dell’associazione, Luca Caleffi vicepresidente, Pietro Cilloni consigliere tesoriere, e Elena Barozzi  consigliere. L’assemblea è aperta anche a Docenti, Studenti, Personale ATA attuali o ex; questi non hanno diritto di  voto ma possono intervenire nel dibattito per fare proposte con particolare riguardo alle iniziative da realizzare per  celebrare i 50 anni di vita del Pascal. Presiede la riunione Leda Binacchi, verbalizza Elena Barozzi.  

Punto 1. relazione delle attività del Consiglio Direttivo

Apre la riunione la presidente Leda Binacchi che saluta l’assemblea e dedica la prima parte della riunione ad  un breve ricordo di Cesare Grazioli, socio fondatore dell’associazione recentemente deceduto. In particolare ricorda  il suo impegno fattivo nei confronti dell’associazione e quanto ci tenesse a svolgere attività di formazione che  coinvolgessero non solo ex studenti/docenti/personale, ma che potessero essere utili e di interesse per  docenti/studenti attuali o futuri.  

La presidente prosegue con una breve presentazione dell’associazione senza fini di lucro,‘BUS-siamo futuro APS’, che  è nata ufficialmente a luglio 2023, al fine di promuovere attività culturali e sociali che possano attingere alla grande  esperienza del percorso didattico-progettuale del passato del BUS Pascal e rivisitarla in chiave attuale per poter stare  vicino alla scuola, ai ragazzi ed accompagnarli nel loro percorso di crescita. Ricorda, inoltre, che il Pascal è nato nel  1974 e quindi nel 2024 ricorrerà il cinquantesimo anniversario della nascita.  

Successivamente la presidente cede la parola a Luca Caleffi, ex studente e docente attuale del Pascal. Caleffi  presenta il sito dell’associazione https://bus-siamofuturo.it . Il sito è attualmente attivo e funzionante, è stato creato  da Luca Caleffi per la parte grafica e Giulio Angiani per la parte di programmazione. Questo ha richiesto molto lavoro,  ma ora è possibile visitarlo e iscriversi. Occorre, però, ancora aiuto soprattutto per quanto riguarda la gestione della  privacy e la raccolta di documenti. Nel sito, infatti, è presente anche la sezione “Bus2024 – 50 Anni di Storia” a cui si  può accedere solo dopo essersi registrati ed in cui si possono caricare documenti (fotografie, relazioni, video,…)  relativi ad attività pedagogico-didattiche realizzate nel corso degli anni. Prima di renderli visibili sul sito, serve però  individuare qualcuno che si occupi di visionare i documenti caricati e decidere se devono rimanere nell’area riservata  del sito o se possono essere pubblicati nell’area pubblica – oscurando eventualmente i volti delle persone presenti –  per rispettare la normativa sulla privacy. 

Una ex studentessa presente nel pubblico dichiara che suo marito potrebbe essere disponibile, ma non è riuscito a  partecipare alla riunione perché è ancora al lavoro. Caleffi prende i dati e chiede di essere contattato da eventuali  altri volontari.  

L’associazione ha, inoltre, chiesto aiuto alla scuola e in particolare all’indirizzo di Grafica per la creazione del logo  dell’associazione che verrà ideato dagli alunni di quarta grafica. Una volta deciso, il logo dell’associazione verrà  caricato anche sul sito. Verrà pure effettuato un concorso di idee per la grafica dei manifesti, brochure, locandine  previste per la celebrazione dei 50 anni dalla nascita del BUS Pascal.  

Punto 2. Relazione sul bilancio

La presidente cede la parola al tesoriere Pietro Cilloni che descrive l’attuale situazione economica  dell’associazione. Questo resoconto però non può essere chiamato ‘bilancio’ perché il bilancio si fa a fine anno e  attualmente l’anno non è ancora terminato. L’approvazione formale del bilancio avverrà, quindi, in una assemblea  successiva.  

Sono stati raccolti 935€: di questi, 256€ sono stati spesi per acquistare software per gestire il sito; 25€ al mese,  inoltre, vengono spesi per pagare il server virtuale a cui il sito dell’associazione si appoggia. E’ prevista un’ulteriore  prossima spesa per l’assicurazione dei componenti del direttivo.  

Le entrate sono dovute solo alle quote associative. Per rendere più semplice e veloce l’iscrizione all’associazione, si  sta cercando di consentire il pagamento della quota associativa e/o di donazioni tramite il sito. La quota associativa  per il 2024 è di € 10,00 e dovrà essere versata entro la fine di febbraio 2024. Ovviamente chi vuole può versare un  contributo maggiore. Quando sarà disponibile il logo dell’associazione verrà anche fornita una tessera a tutti i soci.  

Nel prossimo futuro l’associazione si assocerà al CSV (Centro Servizi Volontari) di Reggio Emilia che offre servizi e  assistenza alle associazioni di volontariato presenti sul territorio.  

Punto 3. Iniziative per il 2024  

La presidente Binacchi espone le idee, emerse sino ad ora dall’associazione, per festeggiare il cinquantesimo dalla  nascita del BUS-Pascal. Per realizzare l’evento, si stanno cercando contatti anche con la Provincia, il Comune ed altri  enti. Le ipotesi attuali per la celebrazione del cinquantesimo:  

– Progettare e realizzare almeno 1 evento formativo (seminario, attività laboratoriale,…) su un tema  significativo d’attualità (es: l’educazione emozionale, l’Intelligenza Artificiale,…) da presentare (a gennaio e  a febbraio 2024) alla fondazione Manodori per ottenere finanziamenti. Questo evento dovrebbe svolgersi a  febbraio-marzo o aprile 2024;  

– A settembre/ottobre 2024: realizzare un evento ufficiale per celebrare i 50 anni del BUS-Pascal (es.  convegno), da svolgersi nei locali dell’Istituto.  

Dall’assemblea emergono ulteriori suggerimenti:  

• Il Comune potrebbe mettere a disposizione i locali dell’ex ACI (dove di solito vengono esposti i  materiali di Fotografia Europea) per allestire un ‘excursus fotografico’ del BUS-Pascal dalle origini ad  oggi;  
• Rimettere mano al libro “La mia scuola si chiama BUS ma non è un tram” di Dimma Spaggiari e  completarlo con gli ultimi anni per poi ristamparlo in occasione del cinquantenario.  
• Prevedere per gli alunni delle classi attuali la possibilità di intervistare ex alunni del Pascal che  hanno avuto successo nella vita: es. Andrea Bonini…  
• Fare un excursus delle metodologie didattiche …. Prevedere una sorta di macchina del tempo per  far vedere come si faceva, ad es., scienze nel 1975 e come si fa adesso, quali sono state le nuove 
• scoperte, strumenti, laboratori…. Tutto questo contestualizzato e supportato da documenti sulla  didattica del passato (parla una docente di scienze che ne avrebbe) e attuali;  

– A settembre/ottobre 2024: festa, evento ludico. Viene chiamato a collaborare Domenico Campanile, ex  docente del Pascal che ha realizzato la festa per “il funerale del BUS” quando il riordino dei cicli ha eliminato  il biennio unico. Campanile si prende carico dell’organizzazione del palco. Nicholas Cavalca, attuale  rappresentante degli studenti del Pascal, dichiara la disponibilità dei rappresentanti di Istituto degli studenti  a collaborare per la realizzazione della festa.  

Punto 4. Varie ed eventuali  

Igina Barchi sta cercando di rintracciare il documentario “La scuola che cambia”, prodotto dalla RAI nel 1974 e  composto da tre filmati, uno dei quali è dedicato al BUS. Giuseppe Gherpelli, volendo collaborare alla ricerca, ha  contattato Criscenti, l’autore del documentario, e si è reso disponibile a mantenere il contatto.  

Ricerca del libro ‘Le radici davanti a noi’ in cui si parla di alcune scuole tra cui il BUS Pascal.  

Proposta di fare una seconda parte del libro del 1977 ‘Biennio Unico Sperimentale’ in cui sono raccolti tutti i  documenti, materiali pedagogico-didattici del primo anno del BUS e del primo quadrimestre del secondo anno  per mettere a confronto passato e presente.  

 

Alle ore 19,45, esauriti tutti i punti all’ordine del giorno, la seduta è tolta.