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Verbale n.7 del 18-03-2025

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L’anno 2025 il giorno 18 del mese di Marzo, alle ore 20.30, a distanza tramite piattaforma Google Meet, si è riunita l’Assemblea Ordinaria dei soci dell’Associazione di Promozione Sociale ‘BUS-siamo futuro-APS’, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione del bilancio d’esercizio anno 2024;
  2. Iniziative per l’anno 2025;
  3. Varie ed eventuali.

Sono presenti: Leda Binacchi, Luca Caleffi, Pietro Cilloni, Elena Barozzi, Stefano Marangoni, Giovanna Barazzoni, Cristina Chierici, Anna Grisendi, Elena Maestri, Anna Maria Vinsani, Sergio Prisinzano, Paola Vinceti, Andrea Burani, Donatella Confetta, con delega: Caterina Caleffi (delega a Luca Caleffi), Marina Davoli (delega a Leda Binacchi)

Presiede la riunione la Signora Leda Binacchi, verbalizza la Signora Elena Barozzi.

Il Presidente, constatato che sono presenti, in proprio o per delega, n° 16 soci aventi diritto al voto, dichiara l’Assemblea validamente costituita.

Compiuto l’accertamento di cui sopra, il Presidente dichiara aperta la seduta e prende la parola per illustrare i punti all’ordine del giorno.

Punto 1: Approvazione del Bilancio d’esercizio per l’anno 2024.

Il Presidente cede la parola al Signor Pietro Cilloni, tesoriere dell’Associazione, che illustra la situazione economica dell’Associazione per l’anno 2024, la quale ha visto entrate per € 12.313,63 ed uscite per  €10308,14, con un utiledi € 2005,49.

Il saldo dell’estratto conto dell’Associazione di Promozione Sociale ‘BUS-siamo futuro-APS’ al 31 dicembre 2024 è di € 2843,74. Alle spese di gestione del sito e dell’Associazione si sono aggiunte quelle per la festa e per il convegno per i festeggiamenti dei 50 anni del BUS. Le entrate sono dovute a donazioni di vari enti sostenitori e alle quote associative (si allega Modello D 2024).

Il presidente precisa che gli amministratori non potranno esprimere il loro voto trattandosi della deliberazione di approvazione del bilancio consuntivo, e che le votazioni saranno effettuate per alzata di mano.

Al termine di una approfondita ed esauriente discussione, il bilancio per l’anno 2024 vengono approvati all’unanimità dei presenti (con n°16 voti a favore, n°0 voti contrari e n°0 astensioni).

Punto 2: Rispetto alle attività previste per il 50° anniversario della nascita del BUS Pascal:

  • CONVEGNO: Il BUS-Pascal si racconta tra presente e passato con uno sguardo verso il futuro;
  • PUBBLICAZIONE degli ‘Atti del Convegno’ e dei libri che ricordano i primi 20 anni del BUS: Riedizione del libro ‘La mia scuola si chiama BUS ma non è un TRAM’ di Dimma Spaggiari e del libro che è uscito sul biennio unico.
  • MOSTRA MULTIMEDIALE INTERATTIVA
  • FESTA: momento ludico per stare insieme, ricreare legami e sentirci un gruppo.

Sono state portate a termine il Convegno e la Festa. Si sta lavorando sulle pubblicazioni: la stesura degli Atti del Convegno è quasi pronta, l’associazione ha avuto la richiesta per circa 80 copie da parte di docenti, ex docenti, ex alunni che hanno partecipato alle iniziative svolte.

Per quanto riguarda la riedizione del libro ‘La mia scuola si chiama BUS ma non è un TRAM’ di Dimma Spaggiari, alcuni ex docenti stanno lavorando per correggere eventuali errori e preparare il file per la ristampa.

Per il libro che è uscito sul biennio unico non è disponibile una copia digitale e quindi la ripubblicazione dovrebbe avvenire tramite copia fotostatica.

In questo momento è importante sapere quante copie fare delle singole pubblicazioni perché la presidente, Leda Binacchi, ha chiesto preventivi a varie tipografie sul territorio e la spesa dipende fortemente dal numero di copie che si vogliono fare, dal numero di pagine a colori che si devono prevedere e anche dal fatto di avere o meno la copia digitale del libro (per il libro sul biennio del BUS si può pensare di fare una copia digitale prima di inviarlo alla stampa in modo da limitare i costi e avere maggiore controllo sulla qualità del prodotto finito).

Viene coinvolta l’assemblea per decidere come muoversi per la stampa degli atti e le ristampe, dopo ampia discussione l’assemblea vota all’unanimità per utilizzare i fondi disponibili dando la precedenza agli Atti del convegno che hanno suscitato interesse e richiesta da parte di chi ha partecipato alle iniziative proposte.

La ripubblicazione degli altri due libri dovrebbe essere limitata al numero di copie richieste dai vari enti del territorio interessati (comune, provincia, l’associazione BUS-siamofuturo stessa, la scuola, etc…).

Questa decisione viene presa anche in base agli obiettivi dell’associazione che sono sì rivolti al riconoscimento e alla valorizzazione della nascita e dei primi anni del BUS, ma mantengono comunque un occhio al futuro e al coinvolgimento di chi sta vivendo e vivrà la scuola.

Infine viene chiamato a parlare il prof. Luca Caleffi riguardo all’andamento dei lavori per l’allestimento della Mostra Fotografica. Questi sono iniziati prima del convegno e della festa, poi hanno subito una battuta d’arresto. Luca Caleffi dichiara che il comitato aveva pensato di proporre l’esposizione della mostra a inizio anno scolastico 2025/26 nei locali dell’istituto, in particolare utilizzando l’atrio centrale, denominato ‘vasca’. Questo non sarebbe stato possibile nell’anno scolastico 2024/25 per la concomitanza con l’evento delle olimpiadi nazionali di Informatica che ha coinvolto il Pascal.

La mostra dovrebbe essere pensata su materiali mobili in modo da poterla facilmente spostare in caso la scuola abbia bisogno dei locali (es. monteore degli studenti o eventi di altro tipo). Il gruppo pensava di andare da Re Mida e proporre materiali di riciclo producendo una mostra di qualità artigianale su tessuto riciclato che può essere facilmente arrotolato e spostato. Il prof. Prisinzano dichiara che, se la mostra si fa, non deve guardare al risparmio ma deve essere di un buon livello qualitativo. La prof. Barozzi dichiara che, siccome la scuola ha un indirizzo grafico, produrre un mostra di qualità bassa potrebbe andare a discapito della scuola stessa. Premesso questo, il tema del riciclo è attuale e può essere interessante, ma lo scopo non deve essere fare una mostra a costo zero, bensì una mostra bella ed interessante.

Luca Caleffi fa una stima approssimativa dei costi per stampare su PVC la mostra che si attesterebbero intorno ai 1500€. Si pensa al PVC perché è facilmente arrotolabile e spostabile in caso di necessità in modo da poter continuare a utilizzare come location la ‘vasca’. Caleffi ha parlato con la Preside Ruozzi che si è detta disponibile ad ospitare la mostra purché i tempi siano contenuti (un mese circa). La prof. Barozzi richiama all’attenzione che, in ogni caso, se si fa la mostra occorre attivarsi con dei volontari che accolgano le persone e facciano sorveglianza nei momenti in cui la mostra è aperta.

Pietro Cilloni propone di fare un nuovo progetto e sottoporlo alla Manodori per ricevere ulteriori finanziamenti.

Il direttivo propone alcune idee per riuscire a recuperare finanziamenti, proporre attività culturali utili a far conoscere/riconoscere l’associazione sul territorio:

  1. Si vuol cercare di promuovere cene per gli ex studenti, suddivisi per annate. Stefano Marangoni si è impegnato a sentire i suoi ex compagni di classe per verificare l’interesse e il prof. Caleffi ha sentito la proloco di Albinea per preventivare la possibilità di una cena cercando di capire costi e possibili entrate per l’associazione. Questo consentirebbe di perseguire uno scopo che è quello del ritrovarsi/ricordare e nel contempo di acquisire fondi che servono all’associazione per proporre attività.
    Interviene Anna Maria Vinsani dicendo che dopo la festa parecchi alunni hanno organizzato cene di classe per potersi rivedere, lei vede l’organizzare cene come una cosa spontanea che nasce dagli studenti ma che difficilmente porterà finanziamenti. Interviene Luca Caleffi facendo notare come, al contrario, l’organizzazione di cene/aperitivi venga spesso utilizzato dalle associazioni come strumento di finanziamento.
  2. Si vuol cercare di creare un gruppo che tenga vivi i social dell’associazione: face book e Istangram. Si pensava, per ora, ad una cosa semplice, tipo un post a settimana, postando le foto dei murales con una breve descrizione. Per far questo occorre trovare un gruppo che si incarichi dei social. Elena Barozzi afferma di aver sentito alcuni studenti attuali che hanno dato la disponibilità, però sono giovani, occorre qualcuno che coordini. Si sta cercando un gruppo di ex studenti/docenti che tengano attivo face book e Instangram.

Anna Vinsani chiede come questo si inserisca nella ricerca di finanziamenti, Luca Caleffi risponde che l’associazione, in questo momento, ha un problema di visibilità: per molti l’associazione è nata con lo scopo di organizzare la festa e finita questa non ha più scopo di esistere. Al contrario l’associazione ha intenzione di promuovere attività culturali anche se la festa c’è già stata. Tenendo attivi i social l’associazione ha un canale per far conoscere le attività che propone.

  • Organizzare un ciclo di convegni/tavola rotonda, si pensava a tre, da proporre all’inizio del prossimo anno scolastico, in memoria di Cesare Grazioli e Giorgio De Benedittis, ex docenti che sono venuti recentemente a mancare. La motivazione è duplice, da una parte non dimenticare docenti della scuola che tanto hanno fatto per il BUS-Pascal. Questo già di per sé è educativo, viviamo in una società dell’usa e getta, sembra che, nel momento in cui sono siamo più in grado di essere produttivi, finisca anche il nostro scopo di essere. Ricordare chi non c’è più è un modo per prendersi tempo, anche per noi, per riflettere sulla vita e sui valori che vogliamo trasmettere. La seconda motivazione che, per quanto detto, si collega alla prima, è cercare di conciliare le differenze nel fare scuola tra i docenti giovani e quelli non più così giovani. La didattica è cambiata e soprattutto sono cambiate le persone (docenti e anche studenti) nel corso degli anni. Ci si propone di mettere a confronto su tre diversi temi anche di didattica (uno diverso per ogni tavola rotonda) almeno un docente ‘giovane’, uno di ruolo da un certo numero di anni e un ex docente e di favorire lo scambio di opinioni tra i partecipanti e la conoscenza dei diversi punti di vista.

Elena Barozzi dà la propria disponibilità per organizzare gli incontri, Sergio Prisinzano consiglia di contattare personalmente i docenti che interverranno per valorizzare maggiormente le persone. Donatella Confetta consiglia di iniziare l’organizzazione adesso, in modo da fornire un calendario con le date e i temi che verranno trattati già prima della fine dell’anno scolastico cosicché i docenti possano organizzarsi e la preside ne tenga conto nel calendario degli impegni.

  • Si pensa di organizzare qualcosa per gli alunni (es. incontro con ex studenti che hanno avuto successo, questionario di gradimento nei confronti della scuola,….). Si attendono ulteriori idee: organizzare attività per gli studenti non è facile sia perché sono già pieni di impegni, sia perché sembra siano più interessati alle feste che ad altro. Inoltre ci sono parecchie differenze tra biennio e triennio e difficilmente un’attività pensata per alunni del biennio desta lo stesso interesse in quelli del triennio.

Non avendo altri argomenti su cui discutere e deliberare, l’Assemblea viene sciolta alle ore 22.30, previa stesura, lettura ed approvazione del presente verbale.

Presidente                                                                                                     Segretario

Leda Binacchi                                                                                                Elena Barozzi

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